Negare spazi sociali significa negare i nostri diritti

 

In una situazione critica come quella attuale
in cui gli spazi universitari vengono negati o, nella migliore delle ipotesi,
concessi soltanto attraverso clausole restrittive,

 la realizzazione di iniziative politiche e culturali
gestite dagli studenti è diventata pressoché impossibile. Tali spazi vengono
concessi generalmente solo a quelle liste o gruppi studenteschi che hanno
rappresentanti in Senato Accademico e secondo vaghi ed assurdi criteri
discrezionali ad  associazioni
riconosciute dall’Ateneo. Inoltre, per riuscire ad ottenere un ipotetico
spazio, concesso inspiegabilmente solo un giorno alla settimana, agli studenti
viene chiesto di assoldare una guardia giurata. 

   Se fino
ad ora tutto ciò non era stato ancora formalizzato da regole effettive, dal 14
di novembre sarà reso ufficiale dal Senato Accademico.

  A questo si aggiunge il fatto che ad un continuo
quanto ingiustificato aumento delle tasse sia corrisposto paradossalmente un
peggioramento dei servizi.

 

 Nella
nostra facoltà la situazione è ancora più paradossale!
se
prima era garantita perlomeno l’apertura serale due volte alla settimana, ora
ci viene negata anche questa possibilità.

In seguito alle numerose e valide proposte di
autogestione degli spazi da parte degli studenti, la risposta del Preside è
stata duplice. In un primo momento il 
problema pareva essere legato ad una sua presunta  responsabilità legale  riguardante eventuali danni derivanti dalla
gestione degli spazi, motivazione che viene a cadere se consideriamo che  non esiste nessun regolamento specifico di
facoltà e che pertanto si rimanda a quello di ateneo dove la responsabilità
ricade interamente sui richiedenti.

In un secondo momento, venuta a mancare questa
motivazione, l’atteggiamento della presidenza è stato quello di tergiversare
rendendo di fatto inattuabile qualunque tipo di iniziativa.

Dall’inizio dell’anno,infatti, non vi è stata alcuna
apertura serale e questa sembra essere la prospettiva futura.

Queste politiche di chiusura negano i bisogni degli
studenti veri protagonisti dell’università!!!

E’
necessario pertanto rilanciare dei percorsi di lotta che mirino alla
riappropriazione dal basso degli spazi sociali della nostra università!!

 

ASSEMBLEA
DI FACOLTÀ

giovedì
8 novembre

                                                  ore
10:00

                                Aula
Magna Scienze Politiche

 

                                   COLLETTIVO AULA R (CAR)

Il
collettivo si riunisce ogni lunedì alle 14.00h in aula R nella sede centrale
della facoltà di Scienze Politiche in via Serafini.

 

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