La nostra università
ha assunto negli ultimi dieci anni una “nuova” faccia, dove le caratteristiche
rilevanti sono ancora una volta omologazione delle menti e imposizione
dall’alto dei baronati delle volontà delle elite politiche ed economiche della
penisola.
Noi studenti/e, abbiamo sentito l’esigenza di confrontarci su quelle che sono
le trasformazioni principali che sono state già portate a compimento e quali
sono i loro effetti in gran parte già tangibili sulla pelle di ognuno di noi.
Per questa ragione abbiamo deciso di costruire un’iniziativa per discutere di
queste tematiche.
Nel corso delle nostre discussioni abbiamo individuato tre ambiti principali da
analizzare per comprendere le trasformazioni fondamentali: accesso al diritto
allo studio, didattica, ed in fine, ma non certo per importanza, la condizione
del soggetto precario e la precarietà in senso ampio nella struttura
universitaria.
Invitiamo tutti e tutte a partecipare al dibattito e alle proposte per creare
un’opposizione che ci veda soggetti attivi alle continue restrizioni
nell’accesso al diritto allo studio, alle ormai affermate dinamiche di
strutturazione della didattica su programmi sempre più nozionistici e ritmi
frenetici, fino ad arrivare alla dimensione precaria dilagante nella condizione
di studente come per tutti quei lavororatori o ricercatori che compongono la
struttura universitaria.
INTERVENTI E DIBATTITI
30 novembre 1 e 2 Dicembre
Polo Didattico Carmignani
Dalle 19.00 alle 21.30
Promuovono:
Rete Studentesca Anarchica e Libertaria-Toscana,
Coordinamento dei Collettivi-Pisa,
Collettivo Aula R Scienze Politiche,
Università antagonista