Ancora restrizioni nella concessione di spazi presso la Facoltá di Scienze Politiche
Pisa – Ancora una volta la possibilitá di usufruire degli spazi della Facoltá di Scienze Politiche non viene considerata un diritto degli studenti e una risorsa di accrescimento culturale, bensì viene subordinata a logiche puramente burocratiche e a parametri economici.
Si evince chiaramente la volontá politica di negazione nei confronti di tutto ciò che non rientra nei programmi “ufficiali” della didattica e dell’organizzazione della Facoltà.
E’ doveroso considerare il particolare contesto nel quale la Facoltá di Scienze Politiche si trova: totale assenza di un’apertura bibliotecaria serale, mancanza di aule studio a fronte dell’elevato numero di studenti, carenza di postazioni con accesso a internet.
Di fronte a questo stato di cose, anche gli spazi che invece sarebbero disponibili non vengono concessi agli studenti, adducendo la questione economica come scusa dietro la quale trincerarsi; si tenga presente che gli stessi studenti si trovano a pagare fino a 1.800 euro di tasse universitarie.
Siamo sempre più convinti che in Ateneo, come nelle singole Facoltà, debba essere tenuto presente l’elevato valore sociale che questi luoghi e i contenuti che vi vengono sviluppati rappresentano. Pertanto riteniamo fondamentale rivendicare tale concezione attraverso la riappropriazione diretta degli spazi che ci spettano.
Collettivo Aula R – Facoltá di Scienze Politiche